13 Ottobre 2025

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Giocatore con più mondiali vinti

Giocatore con più mondiali vinti

Su chi è il giocatore con più mondiali vinti non può esserci alcun dubbio perché il suo nome è Edson Arantes do Nascimento. Ci stiamo ovviamente riferendo a Pelé, l’unico calciatore della storia ad aver alzato la Coppa del Mondo per ben tre volte.

Un record che resiste da oltre sessant’anni e che, con ogni probabilità, rimarrà imbattuto ancora a lungo. La leggenda brasiliana è un’icona del calcio mondiale, nonché un simbolo universale di talento, eleganza e passione.

Andiamo a vedere come si è concretizzato il record e chi sono i nomi che lo seguono nella prestigiosa classifica.

Il primo trionfo nel Mondiale di Svezia 1958

Pelé aveva appena 17 anni quando debuttò nel Mondiale di Svezia del 1958. Era un ragazzino di Santos, magro ma con un talento già cristallino. Nessuno poteva immaginare che di lì a poco sarebbe diventato il giocatore con più mondiali vinti della storia.

Durante il torneo, dunque, il Brasile si affidò ai suoi colpi di classe, oltre alla visione di gioco di Didi e Garrincha. Pelé, pur giovanissimo, fu devastante, infatti realizzò una tripletta in semifinale contro la Francia e due gol nella finale contro la Svezia, contribuendo al trionfo per 5-2.

Quel Mondiale segnò l’inizio di una nuova era per il calcio. Nacque il Brasile moderno, quello dello “jogo bonito”. E nacque la leggenda di Pelé.

Il secondo titolo mondiale in Cile nel 1962

Quattro anni dopo Pelé arrivò al Mondiale del 1962 da superstar. Era ormai un giocatore affermato ma la sorte non fu benevola. Infatti un infortunio lo costrinse a fermarsi già durante la fase a gironi.

Nonostante l’assenza del suo fuoriclasse, il Brasile riuscì comunque a vincere il torneo grazie alle magie di Garrincha e Amarildo. Tuttavia Pelé fu parte integrante di quella squadra e, secondo le regole FIFA, il titolo è a pieno diritto anche suo.

Questo secondo trionfo dimostrò che il Brasile era più di una semplice somma di talenti individuali. Era una nazionale con una cultura calcistica vincente, costruita su tecnica, fantasia e coraggio.

Il ritorno del re a Messico 1970

Il Mondiale del 1970 rappresenta l’apice assoluto della carriera di Pelé e, per molti osservatori, è stato il punto più alto mai raggiunto dal calcio mondiale.

A 29 anni il campione brasiliano guidò una squadra che resterà nella memoria collettiva. Jairzinho, Rivelino, Tostao, Carlos Alberto: una formazione perfetta, in cui Pelé era il cervello, il cuore e l’anima.

Durante quel torneo Pelé segnò quattro gol ma soprattutto incantò il mondo con giocate geniali. Ad esempio il colpo di testa contro l’Italia in finale, il pallonetto a Ivo Viktor, il tiro da metà campo che sfiorò la rete.

Il Brasile vinse 4-1 contro l’Italia, conquistando la terza Coppa del Mondo e ottenendo il diritto di tenere per sempre il trofeo Jules Rimet. Da quel momento, quindi, Pelé entrò nella leggenda come il giocatore con più mondiali vinti nella storia.

Un record che sembra impossibile da eguagliare

Oggi, più di mezzo secolo dopo, nessuno è riuscito a raggiungere i tre Mondiali vinti da Pelé.

Il calcio moderno, con l’intensità fisica richiesta e la competizione sempre più globale, rende estremamente difficile per un singolo giocatore vincere così tanto a livello di nazionale. Le carriere sono più brevi e i cicli vincenti delle nazionali sono più limitati.

Basti pensare che campioni come Messi, Ronaldo, Zidane o Maradona si sono fermati a una sola Coppa del Mondo. Pelé, invece, ne ha vinte tre, in tre momenti diversi della sua vita calcistica, ovvero da ragazzo, da campione maturo e da leggenda.

Altri giocatori con più mondiali vinti (2 titoli)

Dopo Pelé ci sono diversi calciatori che sono riusciti a vincere due Coppe del Mondo ma nessuno ha raggiunto il suo triplete. Ecco i principali protagonisti della classifica.

  1. Giovanni Ferrari (Italia, 1934 e 1938): Pilastro della Juventus degli anni ’30, contribuì ai due storici successi dell’Italia di Vittorio Pozzo.
  2. Giuseppe Meazza (Italia, 1934 e 1938): Considerato uno dei più grandi attaccanti della storia italiana, diede classe e leadership a quella leggendaria Nazionale.
  3. Cafu (Brasile, 1994 e 2002): Simbolo di costanza e professionalità, ha disputato tre finali consecutive (1994, 1998, 2002) vincendone due.
  4. Ronaldo (Brasile, 1994 e 2002): Anche se nel 1994 non giocò, nel 2002 fu decisivo con 8 gol, di cui due in finale contro la Germania.
  5. Daniel Passarella (Argentina, 1978 e 1986): Vinse da capitano nel 1978 e fece parte della rosa campione con Maradona nel 1986.
  6. Franz Beckenbauer (Germania, 1974 come giocatore, 1990 come allenatore): Anche se la seconda vittoria arrivò da tecnico, la sua doppia impresa lo consacra tra i più vincenti della storia.

L’elenco contiene nomi importanti ma nessuno di loro ha potuto eguagliare la magia di Pelé.

Il simbolo del calcio universale

Ridurre Pelé ai suoi titoli sarebbe un errore. Il giocatore con più mondiali vinti è stato anche un figura centrale nel calcio mondiale, in grado di unire popoli e culture.

Fu il primo calciatore globale, amato in ogni continente, protagonista anche fuori dal campo grazie al suo sorriso, alla sua eleganza e alla capacità di rappresentare lo spirito sportivo più autentico.

Durante la sua carriera, con il Santos FC Pelé segnò oltre 1000 gol, contribuendo a rendere celebre il calcio brasiliano nel mondo. Quando lasciò il campo nel 1977, con la maglia dei New York Cosmos, il calcio aveva ormai cambiato volto la le sue imprese restarono incancellabili.

L’eredità del giocatore con più mondiali vinti è pesante e Pelé ha ispirato intere generazioni di calciatori. Infatti, da Zico a Romario, da Ronaldinho a Neymar, ogni grande talento brasiliano ha portato con sé una scintilla del suo genio. Anche Lionel Messi, dopo la vittoria del Mondiale 2022, ha ricordato che Pelé è stato un modello di riferimento per tutti.

Pelé è diventato pertanto il simbolo del riscatto sociale, dell’umiltà e della determinazione. La sua storia dimostra che il talento, unito al lavoro e alla passione, può davvero cambiare il mondo.

Un primato destinato all’eternità

Alla luce dei numeri e della narrazione sportiva, è difficile immaginare che qualcuno possa eguagliare il giocatore con più mondiali vinti. Il Brasile continua a sfornare campioni ma vincere tre Coppe del Mondo richiederebbe una combinazione di talento, fortuna e longevità calcistica quasi irrealizzabile oggi.

Pelé resterà per sempre l’unico ad aver vinto tre Mondiali da protagonista, una leggenda capace di unire passato, presente e futuro del calcio. Ogni volta che un pallone rotola su un campo in qualche parte del mondo, un po’ di quella magia nata in Svezia nel 1958 continua a vivere.

Pelé non è stato soltanto il giocatore con più mondiali vinti ma l’essenza stessa del calcio. Ha rappresentato la gioia, la creatività e l’anima del gioco più amato al mondo. I suoi tre Mondiali del 1958, 1962 e 1970 restano una testimonianza di grandezza sportiva e umana che nessun trofeo potrà mai superare.

Il tempo passa e le generazioni cambiano ma il nome di Pelé rimarrà inciso per sempre nella storia come il Re del Calcio, l’uomo che ha scritto le pagine più belle del Mondiale e ha reso il pallone un linguaggio universale.

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