Portiere che ha fatto più gol

Il ruolo del portiere sembra il più lontano del gol. Eppure la storia sportiva è caratterizzata da eccezioni straordinarie, con altleti capaci di trasformare un gesto difensivo in un’arma offensiva. Al vertice di questa speciale classifica c’è il portiere che ha fatto più gol nella storia, Rogério Ceni, autore di 131 reti ufficiali, un record che nessun altro è mai riuscito nemmeno ad avvicinare.
Vediamo chi sono i protagonisti di questa narrazione, che combina parate e azioni di attacco.
Il primato di Rogério Ceni
Rogério Ceni è una vera leggenda del calcio brasiliano e del Sao Paulo FC, squadra nella quale ha trascorso l’intera carriera professionistica dal 1992 al 2015.
In oltre 1200 partite ufficiali ha messo a segno 131 gol, la maggior parte dei quali realizzati su rigori e calci di punizione. Il suo talento balistico, affinato in anni di allenamenti specifici, lo rese uno dei migliori tiratori del mondo, anche rispetto a molti giocatori di movimento.
Il suo primo gol risale al 1997 ma l’apice arrivò negli anni 2000, quando divenne il rigorista e il tiratore ufficiale del Sao Paulo. In alcune stagioni superò la doppia cifra di gol, un traguardo incredibile per un portiere. Ceni ha conquistato con il suo club Libertadores, Mondiale per club FIFA e numerosi titoli nazionali, lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio sudamericano.
Lo specialista delle punizioni José Luis Chilavert
Dietro Ceni si colloca José Luis Chilavert, iconico portiere paraguaiano degli anni ’90 e inizio 2000. Con 62 gol ufficiali (54 con i club e 8 con la nazionale del Paraguay), Chilavert è stato il primo portiere a farsi conoscere a livello mondiale per la sua capacità realizzativa.
Celebre per il carattere forte e la leadership carismatica, calciava punizioni e rigori con potenza e precisione. È anche ricordato come il primo portiere della storia a segnare una tripletta in una singola partita professionistica.
A differenza di Ceni, che giocava quasi esclusivamente in Brasile, Chilavert costruì la propria fama anche in Europa, con esperienze in Francia e Spagna.
Gli altri portieri goleador celebri
Oltre ai due giganti sudamericani, il calcio ha conosciuto altri portieri che sono stati in grado di entrare nel tabellino dei marcatori con una certa continuità.
Dimitar Ivankov (Bulgaria) occupa il terzo posto della classifica con 42 gol, tutti realizzati su rigore. La sua carriera si è divisa tra Bulgaria, Turchia e Grecia, dove divenne noto per la sua freddezza dal dischetto.
Segue René Higuita (Colombia), autore di 41 gol. Estroso, spettacolare e spesso imprevedibile, Higuita è rimasto nella memoria dei tifosi per la celebre “parata dello scorpione” e per il suo stile di gioco rischioso, che lo portava spesso fuori dall’area di rigore per impostare o calciare punizioni.
Poi troviamo Jorge Campos (Messico), con 40-41 gol (a seconda delle fonti), molti dei quali realizzati quando, in alcune partite, veniva schierato addirittura come attaccante. La sua versatilità, unita alla personalità eccentrica, ne fece un personaggio noto degli anni ’90.
Infine c’è un altro nome, ovvero quello del peruviano Johnny Vegas Fernandez, accreditato di 39 gol ufficiali tra rigori e punizioni, un traguardo comunque straordinario per un portiere.
Portieri goleador in Italia
In Italia, patria della tattica e della prudenza difensiva, i portieri goleador sono un’eccezione assoluta. Il record appartiene a Lucidio Sentimenti IV, che tra gli anni ’40 e ’50 realizzò quattro gol in Serie A, tutti su rigore.
Altri portieri hanno trovato il gol in circostanze isolate, come Michelangelo Rampulla, Massimo Taibi e Alberto Brignoli, autori di un solo gol ciascuno in Serie A.
Brignoli, in particolare, segnò un famoso colpo di testa al 95esimo minuto con il Benevento nel 2017, regalando il primo punto in Serie A alla squadra campana, un momento destinato a restare nella memoria collettiva.
Come nascono i gol dei portieri
Le vie per cui un portiere può segnare sono sostanzialmente quattro.
- Rigori: la via più comune per chi, come Ceni o Chilavert, era rigorista designato.
- Punizioni dirette: affidate a portieri dotati di ottima tecnica e precisione.
- Azioni offensive nei minuti finali: quando un portiere sale in area avversaria durante un calcio d’angolo.
- Tiri lunghi o rinvii fortunosi: episodi rari ma entrati nella leggenda (come il gol da porta a porta di Tim Howard nel 2012).
Oggi, tuttavia, i portieri vengono raramente impiegati in questi ruoli offensivi, Infatt il rischio tattico è troppo alto e le squadre preferiscono riservare i calci piazzati ai giocatori di movimento.
Il calcio moderno rende praticamente impossibile immaginare che un portiere possa avvicinare i 131 gol di Rogério Ceni. L’evoluzione del ruolo, sempre più orientato alla costruzione dal basso e alla gestione del pallone, non prevede più che il numero 1 si incarichi di rigori o punizioni.
Portieri come Ederson, Alisson o Neuer hanno un eccellente gioco con i piedi, però il loro contributo è strategico anziché offensivo. Oggi un gol di un portiere è un evento raro, quasi sempre frutto di episodi fortuiti.
Rogério Ceni è (e resta) il portiere che ha fatto più gol nella storia del calcio, con 131 reti ufficiali. Dietro di lui figurano José Luis Chilavert con 62 gol, Dimitar Ivankov con 42, René Higuita con 41 e Jorge Campos con 40 completano la top 5 mondiale.
In ogni caso, anche chi difende la porta può lasciare il segno nel tabellino dei marcatori e questi numeri lo dimostrano chiaramente.