6 Agosto 2025

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Quanto guadagna un preparatore atletico

Quanto guadagna un preparatore atletico

Ma quanto guadagna un preparatore atletico in Italia, in contesti professionistici e amatoriali? La figura del preparatore atletico è centrale nel mondo dello sport. È responsabile della condizione fisica degli atleti, della prevenzione degli infortuni e del recupero dalle lesioni, dunque il suo ruolo è spesso decisivo per il successo agonistico.

Tra contratti da dipendente, tariffe da libero professionista e differenze tra Serie A, B e campionati minori, il quadro è complesso. In questo articolo esaminiamo le varie situazioni, con dati aggiornati, comparazioni e range salariali per fornire una panoramica completa e realistica del mercato attuale.

Chi è il preparatore atletico e cosa fa

Il preparatore atletico è un professionista laureato o qualificato in Scienze Motorie o assimilate, abilitato da enti come CONI o federazioni sportive, con il compito di progettare e gestire la preparazione fisica di singoli atleti o squadre. Previene infortuni, migliora la performance, cura il recupero e lavora in simbiosi con gli allenatori e il team medico.

Può operare in contesti molto diversi come:

  • Squadre di calcio professionistiche
  • Club dilettantistici
  • Palestre
  • Enti pubblici
  • Da libero professionista

Le retribuzioni variano sensibilmente a seconda del contesto, della fama e del tipo di contratto.

Stipendi medi dei preparatori

Lo stipendio medio annuo di un preparatore atletico in Italia si colloca tra 19.307 e 20.787€ lordi, con una media intorno ai 20.047€ annui. Questa fascia è tipica di figure con esperienza limitata, impiegate in realtà locali o centri sportivi di livello base.

Allo stesso modo, gli operatori specialistici indicano uno stipendio base annuo tra 20.000 e 25.000€ per chi opera in contesti generici, come centri fitness o attività sperimentali.

In definitiva, quindi, il livello salariale iniziale di un preparatore atletico in Italia si attesta attorno ai 20‑25 mila euro lordi all’anno.

Dipendente in Serie A, Serie B e Serie C

Chi invece lavora come preparatore atletico in squadre professionistiche gode di compensi sensibilmente più elevati.

  • In Serie A gli stipendi possono superare i 100.000€ annui. Alcuni preparatori beneficiano di cifre nell’ordine dei 120.000€ all’anno.
  • In Serie B la retribuzione media indicativa si aggira tra 17.500 e 55.000€ annui. Il minimo contrattuale stabilito dalla Lega Serie B per la stagione 2023/24 prevede circa 17.564€ annui lordi per preparatori della prima squadra e 12.422 € per quelli della Primavera
  • In Serie C il compenso minimo annuale per un preparatore atletico di prima squadra è 15.071€ e per la Primavera 11.943€

Quindi, anche se il minimo federale è relativamente basso, preparatori operanti in club professionistici consolidati possono arrivare a compensi ben sopra i 30‑40 mila euro all’anno.

Libero professionista: tariffe orarie e fatturato annuo

Molti preparatori atletici lavorano in modalità freelance, offrendo servizi a centri fitness, atleti individuali o squadre dilettantistiche. In questi casi il guadagno dipende dalla tariffa oraria (o progetti a pacchetto) e dal numero di clienti.

Tariffe orarie tipiche nel settore vanno da 35 fino a 100€ all’ora, a seconda della reputazione, del tipo di sport e del tipo di prestazione richiesta. Se consideriamo che un professionista medio effettua tra 500 e 1000 ore fatturate l’anno, può arrivare a guadagnare 35.000‑80.000€ annui, con (potenzialmente) cifre superiori in casi altamente specializzati.

Alcuni operatori collaborano con le Federazioni sportive e in tali ruoli tecnici il compenso annuo può variare tra 25.000 e 80.000€, a seconda del livello della Federazione e dell’atleta seguito.

Quanto guadagna un preparatore atletico Serie A

Con il passare degli anni e l’accumulo di risultati concreti, il preparatore può acquisire posizioni prestigiose.

  • Chi lavora con squadre di Serie A da anni o in contesti internazionali può percepire stipendi che superano i 100.000€ annui, soprattutto se abbinati a bonus o compartecipazioni nei progetti sportivi.
  • In contesti federali di alto profilo (nazionali e olimpionici) i compensi possono salire anche fino a 80‑100 mila euro/anno, comprensivi di premi legati ai risultati ottenuti.
  • Alcuni professionisti di alto livello che lavorano come freelance di élite (atleti individuali di alto livello, preparazioni per atleti internazionali) possono superare le 6 cifre nel fatturato annuo, anche se si tratta di eccezioni.

Quindi un preparatore consolidato con reputazione e clientela qualificata può arrivare a margini di 80‑120 mila euro lordi annui ma si tratta di scenari di nicchia.

Comparazioni e paragoni

Per contestualizzare meglio i numeri vale la pena paragonare gli stipendi del preparatore atletico con altre figure nel mondo sportivo o tecnico.

  • Un preparatore atletico in Serie A può guadagnare cifre analoghe a un team manager o un collaboratore tecnico di un club medio‑grande.
  • Rispetto a un allenatore di club dilettante, che guadagna tra 30.000 e 50.000€, il preparatore in Serie A può superare facilmente quelle cifre.
  • Se confrontato con figure dello staff medico o fisioterapisti convenzionati con squadre, il preparatore atletico tende a guadagnare di più nelle categorie pro.

Fattori che influenzano il guadagno

Molte variabili determinano quanto guadagna un preparatore atletico.

  1. Contratto: dipendente (stipendio fisso) o libero professionista (tariffa oraria o a progetto).
  2. Livello del contesto: Serie A, B, C, vivai, dilettantismo, centri fitness.
  3. Esperienza e reputazione: premi, risultati, network.
  4. Tipo di sport: calcio, atletica, basket o disciplina individuale possono avere retribuzioni diverse.
  5. Bonus ricollegati ai risultati: qualificazioni, salvezze, titoli.
  6. Località: in città importanti come Milano o Roma i compensi freelance mediamente sono più elevati.

Questi fattori creano un range molto ampio, da circa 20.000€ lordi l’anno nelle situazioni base fino a livelli molto più elevati per professionisti affermati.

Esempi concreti

Tipo di contestoStipendio annuo lordo stimato
Dipendente in centro sportivo o palestra20.000-25.000€
Serie C (minimi tabellari)11.000-15.000€
Serie B (minimi tabellari)12.400-17.500€
Serie B/C media professionale30.000-50.000 €
Serie A50.000-100.000€
Libero professionista emergente35.000-60.000€ basato su ore/clienti
Libero professionista affermato80.000-120.000€ o più

In totale quanto guadagna un preparatore atletico

Alla domanda su quanto guadagna un preparatore atletico la risposta corretta è “dipende”. Ma ecco una sintesi chiara:

  • Il minimo sindacale per le categorie professionistiche parte da 11.000-17.500€ annui, a seconda della categoria (Serie C/B).
  • Lo stipendio medio base in contesti non professionistici si aggira intorno a 20.000-25.000€ annui.
  • In Serie A e in contesti professionistici di alto livello, uno stipendio tra 50.000 e oltre 100.000€ annui è realistico.
  • Come libero professionista con clientela consolidata si può arrivare a 80.000-120.000€ o più, in base al numero di ore e progetti.

Il ruolo offre opportunità interessanti soprattutto a chi investe in formazione, risultati e networking. Anche se la fascia base può sembrare contenuta, il potenziale di crescita è alto, soprattutto se si accede al mondo professionistico.

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