Quanto guadagna un preparatore atletico

Ma quanto guadagna un preparatore atletico in Italia, in contesti professionistici e amatoriali? La figura del preparatore atletico è centrale nel mondo dello sport. È responsabile della condizione fisica degli atleti, della prevenzione degli infortuni e del recupero dalle lesioni, dunque il suo ruolo è spesso decisivo per il successo agonistico.
Tra contratti da dipendente, tariffe da libero professionista e differenze tra Serie A, B e campionati minori, il quadro è complesso. In questo articolo esaminiamo le varie situazioni, con dati aggiornati, comparazioni e range salariali per fornire una panoramica completa e realistica del mercato attuale.
Chi è il preparatore atletico e cosa fa
Il preparatore atletico è un professionista laureato o qualificato in Scienze Motorie o assimilate, abilitato da enti come CONI o federazioni sportive, con il compito di progettare e gestire la preparazione fisica di singoli atleti o squadre. Previene infortuni, migliora la performance, cura il recupero e lavora in simbiosi con gli allenatori e il team medico.
Può operare in contesti molto diversi come:
- Squadre di calcio professionistiche
- Club dilettantistici
- Palestre
- Enti pubblici
- Da libero professionista
Le retribuzioni variano sensibilmente a seconda del contesto, della fama e del tipo di contratto.
Stipendi medi dei preparatori
Lo stipendio medio annuo di un preparatore atletico in Italia si colloca tra 19.307 e 20.787€ lordi, con una media intorno ai 20.047€ annui. Questa fascia è tipica di figure con esperienza limitata, impiegate in realtà locali o centri sportivi di livello base.
Allo stesso modo, gli operatori specialistici indicano uno stipendio base annuo tra 20.000 e 25.000€ per chi opera in contesti generici, come centri fitness o attività sperimentali.
In definitiva, quindi, il livello salariale iniziale di un preparatore atletico in Italia si attesta attorno ai 20‑25 mila euro lordi all’anno.
Dipendente in Serie A, Serie B e Serie C
Chi invece lavora come preparatore atletico in squadre professionistiche gode di compensi sensibilmente più elevati.
- In Serie A gli stipendi possono superare i 100.000€ annui. Alcuni preparatori beneficiano di cifre nell’ordine dei 120.000€ all’anno.
- In Serie B la retribuzione media indicativa si aggira tra 17.500 e 55.000€ annui. Il minimo contrattuale stabilito dalla Lega Serie B per la stagione 2023/24 prevede circa 17.564€ annui lordi per preparatori della prima squadra e 12.422 € per quelli della Primavera
- In Serie C il compenso minimo annuale per un preparatore atletico di prima squadra è 15.071€ e per la Primavera 11.943€
Quindi, anche se il minimo federale è relativamente basso, preparatori operanti in club professionistici consolidati possono arrivare a compensi ben sopra i 30‑40 mila euro all’anno.
Libero professionista: tariffe orarie e fatturato annuo
Molti preparatori atletici lavorano in modalità freelance, offrendo servizi a centri fitness, atleti individuali o squadre dilettantistiche. In questi casi il guadagno dipende dalla tariffa oraria (o progetti a pacchetto) e dal numero di clienti.
Tariffe orarie tipiche nel settore vanno da 35 fino a 100€ all’ora, a seconda della reputazione, del tipo di sport e del tipo di prestazione richiesta. Se consideriamo che un professionista medio effettua tra 500 e 1000 ore fatturate l’anno, può arrivare a guadagnare 35.000‑80.000€ annui, con (potenzialmente) cifre superiori in casi altamente specializzati.
Alcuni operatori collaborano con le Federazioni sportive e in tali ruoli tecnici il compenso annuo può variare tra 25.000 e 80.000€, a seconda del livello della Federazione e dell’atleta seguito.
Quanto guadagna un preparatore atletico Serie A
Con il passare degli anni e l’accumulo di risultati concreti, il preparatore può acquisire posizioni prestigiose.
- Chi lavora con squadre di Serie A da anni o in contesti internazionali può percepire stipendi che superano i 100.000€ annui, soprattutto se abbinati a bonus o compartecipazioni nei progetti sportivi.
- In contesti federali di alto profilo (nazionali e olimpionici) i compensi possono salire anche fino a 80‑100 mila euro/anno, comprensivi di premi legati ai risultati ottenuti.
- Alcuni professionisti di alto livello che lavorano come freelance di élite (atleti individuali di alto livello, preparazioni per atleti internazionali) possono superare le 6 cifre nel fatturato annuo, anche se si tratta di eccezioni.
Quindi un preparatore consolidato con reputazione e clientela qualificata può arrivare a margini di 80‑120 mila euro lordi annui ma si tratta di scenari di nicchia.
Comparazioni e paragoni
Per contestualizzare meglio i numeri vale la pena paragonare gli stipendi del preparatore atletico con altre figure nel mondo sportivo o tecnico.
- Un preparatore atletico in Serie A può guadagnare cifre analoghe a un team manager o un collaboratore tecnico di un club medio‑grande.
- Rispetto a un allenatore di club dilettante, che guadagna tra 30.000 e 50.000€, il preparatore in Serie A può superare facilmente quelle cifre.
- Se confrontato con figure dello staff medico o fisioterapisti convenzionati con squadre, il preparatore atletico tende a guadagnare di più nelle categorie pro.
Fattori che influenzano il guadagno
Molte variabili determinano quanto guadagna un preparatore atletico.
- Contratto: dipendente (stipendio fisso) o libero professionista (tariffa oraria o a progetto).
- Livello del contesto: Serie A, B, C, vivai, dilettantismo, centri fitness.
- Esperienza e reputazione: premi, risultati, network.
- Tipo di sport: calcio, atletica, basket o disciplina individuale possono avere retribuzioni diverse.
- Bonus ricollegati ai risultati: qualificazioni, salvezze, titoli.
- Località: in città importanti come Milano o Roma i compensi freelance mediamente sono più elevati.
Questi fattori creano un range molto ampio, da circa 20.000€ lordi l’anno nelle situazioni base fino a livelli molto più elevati per professionisti affermati.
Esempi concreti
Tipo di contesto | Stipendio annuo lordo stimato |
Dipendente in centro sportivo o palestra | 20.000-25.000€ |
Serie C (minimi tabellari) | 11.000-15.000€ |
Serie B (minimi tabellari) | 12.400-17.500€ |
Serie B/C media professionale | 30.000-50.000 € |
Serie A | 50.000-100.000€ |
Libero professionista emergente | 35.000-60.000€ basato su ore/clienti |
Libero professionista affermato | 80.000-120.000€ o più |
In totale quanto guadagna un preparatore atletico
Alla domanda su quanto guadagna un preparatore atletico la risposta corretta è “dipende”. Ma ecco una sintesi chiara:
- Il minimo sindacale per le categorie professionistiche parte da 11.000-17.500€ annui, a seconda della categoria (Serie C/B).
- Lo stipendio medio base in contesti non professionistici si aggira intorno a 20.000-25.000€ annui.
- In Serie A e in contesti professionistici di alto livello, uno stipendio tra 50.000 e oltre 100.000€ annui è realistico.
- Come libero professionista con clientela consolidata si può arrivare a 80.000-120.000€ o più, in base al numero di ore e progetti.
Il ruolo offre opportunità interessanti soprattutto a chi investe in formazione, risultati e networking. Anche se la fascia base può sembrare contenuta, il potenziale di crescita è alto, soprattutto se si accede al mondo professionistico.