Sponsor maglie da calcio

In questo articolo analizziamo i principali sponsor maglie calcio dei club di Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1 per la stagione 2024/2025, con numeri aggiornati e confronti tra le realtà più forti del continente.

Nel calcio moderno lo spazio sulla maglia vale oro. Infatti le grandi squadre europee siglano ogni anno accordi da capogiro con sponsor pronti a investire cifre record per assicurarsi visibilità globale. La sponsorizzazione delle maglie è diventata una delle principali fonti di reddito per i club e l’evoluzione di questo mercato riflette anche lo stato di salute economico delle squadre.

Oltre alle cifre, osserveremo come i contratti si stiano evolvendo verso forme sempre più complesse, che includono diritti digitali, naming rights e sinergie commerciali più ampie. In un contesto globale, ogni dettaglio finanziario fa la differenza per la progettazione a lungo termine.

Premier League: la regina delle sponsorizzazioni

Nel campionato inglese i club dominano la scena in termini di ricavi da sponsor maglie. Grazie alla grande visibilità globale e all’altissimo livello competitivo, le squadre inglesi attraggono sponsor di altissimo profilo.

Il valore commerciale della Premier è oggi uno dei più alti al mondo e ogni maglia diventa una vetrina internazionale. Andiamo a conoscere la situazione dei top club inglesi.

• Manchester United: ha firmato un contratto con Snapdragon da 56 milioni di euro a stagione. Il club ha sostituito TeamViewer e punta a rafforzare ulteriormente il brand nel settore tecnologico.
• Manchester City: continua con Etihad Airways, con un accordo da 55 milioni annui, tra i più longevi e redditizi nel panorama europeo.
• Liverpool: riceve circa 50 milioni da Standard Chartered, in un contratto esteso fino al 2027, segno della continuità nel rapporto tra banca e club.
• Arsenal: è sponsorizzato da Emirates che versa 48 milioni l’anno, confermando il legame tra il club londinese e il colosso dell’aviazione.
• Chelsea: ha recentemente firmato un nuovo contratto con Infinite Athlete da 47 milioni di euro, cercando nuova linfa dopo anni complicati.

Anche club di seconda fascia come Tottenham o West Ham riescono a incassare cifre interessanti grazie all’influenza mediatica della Premier. Alcune squadre minori raggiungono i 20-25 milioni annui da sponsor di maglia. È evidente che il campionato inglese sia anche un campionato leader a livello commerciale.

Barcellona e Real Madrid al vertice in Liga

In Spagna i nomi di Barcellona e Real Madrid continuano a contendersi il primato anche fuori dal campo. Entrambi i club hanno ampliato i rispettivi accordi, includendo naming rights e diritti digitali, rendendo le partnership con gli sponsor molto più articolate e redditizie.

Ecco una panoramica sulle sponsorizzazioni nel campionato spagnolo.

• Real Madrid: è sponsorizzato da Emirates con un contratto da 70 milioni di euro a stagione, il più alto in Europa per uno sponsor di maglia.
• Barcellona: ha firmato un accordo con Spotify che vale 60 milioni all’anno e include anche la denominazione dello stadio Camp Nou, diventato “Spotify Camp Nou”.
• Atletico Madrid: è partner di Riyadh Season che garantisce 12 milioni annui e testimonia il crescente interesse arabo nel calcio europeo.

Il Siviglia invece riceve circa 5 milioni da JD Sports, mentre squadre come Real Sociedad e Villarreal si mantengono sotto i 4 milioni annui.

La Liga mostra un forte squilibrio tra i due colossi e il resto dei club, situazione che si ripercuote anche nei ricavi commerciali. Gli sponsor maglie calcio in Spagna sono dunque concentrati su poche realtà, che dominano incontrastate a livello di visibilità.

In Bundesliga il Bayern è avanti (e il gap è ampio)

Il campionato tedesco è trainato dai bavaresi e le altre squadre faticano a tenere il passo sia sul campo che nei contratti commerciali. La Bundesliga ha però un modello sostenibile che mira al lungo periodo. Qui di seguito analizziamo gli equilibri.

• Bayern Monaco: ha un contratto da 50 milioni con Deutsche Telekom, uno dei più longevi e solidi d’Europa, a testimonianza di di una partnership decennale.
• Borussia Dortmund: è sponsorizzato da 1&1 per circa 20 milioni annui, con buoni margini di crescita grazie alla popolarità del club.
• RB Lipsia: riceve 6 milioni da Red Bull, in una sinergia evidente, visto che la proprietà e lo sponsor coincidono.
• Bayer Leverkusen: rivelazione europea, ha un accordo da 7 milioni con Barmenia, assicurazione tedesca presente anche nel sociale.

In generale gli sponsor maglie in Germania puntano a fidelizzare il tifoso e costruire rapporti solidi più che esplodere a livello mediatico.

Il dominio del PSG in Ligue 1

Il Paris Saint-Germain domina anche fuori dal campo grazie a contratti super e a un’immagine internazionale costruita con investimenti mirati. In Francia il distacco tra i parigini e il resto della Ligue 1 è molto evidente.

Il PSG infatti è sponsorizzato da Qatar Airways con un contratto da 65 milioni annui, a cui si aggiungono collaborazioni con GOAT (sponsor manica) e Qatar Tourism (retro maglia), portando il totale a oltre 80 milioni.

Proseguiamo poi con l’Olympique Marsiglia, sponsorizzato da CMA-CGM, che garantisce circa 10 milioni annui, frutto del legame con il mondo della logistica navale.

Infine, tra le big ci sono il Monaco che riceve 4 milioni da Etoro e il Lione che collabora con MG Motor per circa 3 milioni, puntando inoltre sul mercato asiatico.

L’appeal della Ligue 1 fuori dalla Francia è ancora limitato, tuttavia il PSG riesce a compensare grazie a una politica aggressiva di marketing internazionale. Gli sponsor maglie calcio qui trovano però ancora ampi margini di crescita.

Sponsor tecnici e brand sportivi prestigiosi

I fornitori di materiale tecnico rappresentano un’altra importante fetta del valore delle maglie europee. Le aziende puntano su club di alto profilo per rafforzare la propria presenza sul mercato globale e aumentare le vendite di merchandising ufficiale.

• Adidas sponsorizza Real Madrid, Manchester United, Arsenal, Bayern Monaco e Juventus, confermandosi il brand più diffuso.
• Nike è partner di Barcellona, PSG, Chelsea, Inter e Atletico Madrid, mantenendo una forte influenza nel calcio europeo.
• Puma supporta Milan, Manchester City, Borussia Dortmund e Marsiglia, con un posizionamento aggressivo negli ultimi anni.

I contratti degli sponsor maglie spesso includono anche percentuali sulle vendite globali delle divise ufficiali, bonus per trofei vinti e clausole legate al marketing.

La scelta del fornitore tecnico è oggi una decisione tanto strategica quanto quella dello sponsor principale. Inoltre i brand si contendono i top player per amplificare la visibilità dei propri kit.

Sponsor maglie: nel calcio è una partita sempre più globale

La classifica degli sponsor maglie calcio ci mostra un quadro chiaro: i top club europei guadagnano decine di milioni grazie a sponsor e fornitori tecnici, con Real Madrid, PSG, Manchester United e Barcellona ai vertici. La competizione si gioca non solo sul campo ma anche nelle trattative commerciali.

Con l’espansione dei mercati asiatici e nordamericani, poi, gli sponsor maglie assumono un ruolo centrale nell’espansione del brand di ogni club. La maglia non è più soltanto un simbolo sportivo, bensì un veicolo di comunicazione e business. Ogni dettaglio viene valutato per massimizzare il ritorno d’investimento.

I tifosi oggi comprano maglie in tutto il mondo, rendendo le partnership un investimento con ritorno immediato. Il futuro delle sponsorizzazioni sarà sempre più integrato tra digitale, visibilità sui social e presenza fisica sui kit ufficiali. Con la crescente concorrenza tra club e brand, possiamo aspettarci una corsa continua al rialzo, con contratti sempre più sofisticati e ambiziosi.