Quanto pagano gli sponsor Serie A

La stagione 2024/2025 del campionato si distingue per una significativa evoluzione nel panorama degli sponsor maglie Serie A. Infatti alcuni club che rinnovano accordi strategici e altri affrontano sfide importanti per mantenere la propria posizione nel mercato.
In questo articolo analizziamo tutte le cifre delle sponsorizzazioni di maglia in Serie A, tra main sponsor, back sponsor e sponsor di manica, con uno sguardo anche ai fornitori tecnici.
Inter: leadership nel mercato delle sponsorizzazioni
L’Inter ha consolidato la posizione di vertice grazie a un accordo quadriennale con Betsson, piattaforma svedese di intrattenimento sportivo, che garantisce al club nerazzurro 30 milioni di euro annui.
A questa somma si aggiungono 6 milioni da Gate.io (sponsor di manica) e 5 milioni da U-Power (back sponsor), per un totale di 41 milioni di euro all’anno.
Le partnership strategiche del Milan
Lo sponsor maglia del Milan resta Emirates, che versa 30 milioni di euro a stagione. A questi si sommano 5 milioni da MSC Crociere (sleeve sponsor) e introiti aggiuntivi da Bitpanda (back sponsor), per un totale di circa 35 milioni.
Il club rossonero mantiene così una solida posizione tra le big d’Italia.
Il ritorno di Jeep e le nuove collaborazioni in casa Juventus
Lo sponsor maglia in casa Juve per la stagione 2024/2025 è ancora Jeep, che ha firmato un nuovo accordo fino al 2028. Il contratto prevede 4 milioni per la parte finale della stagione corrente, 19 milioni per la prossima e 23 milioni annui successivamente.
Si aggiunge inoltre la collaborazione con “Visit Detroit” come sponsor secondario, anche se i dettagli economici non sono pubblici.
Collaborazioni internazionali in crescita per Roma, Napoli e Fiorentina
La Roma beneficia di un accordo biennale con Riyadh Season, del valore di 12,5 milioni di euro a stagione. A questi si aggiungono 4 milioni da Auberge Resorts (back sponsor), per un totale di 16,5 milioni annui.
I partenopei invece hanno puntato maggiormente sulla diversificazione. Lo sponsor maglia Napoli è MSC Crociere con un contratto da 9 milioni, affiancato da Sorgesana come back sponsor (3 milioni), per un totale di 12 milioni annui. Un modello misto che permette al club di mantenere stabilità.
Spostandoci in Toscana troviamo la Fiorentina, dove il supporto dal gruppo è determinante. La Viola ottiene ben 25 milioni da Mediacom, società di proprietà del presidente Rocco Commisso, cui si aggiungono 1,6 milioni da Holding Lamioni (back sponsor). Il totale è pari a 26,6 milioni annui, tra i più alti della Serie A.
Altri club: numeri e strategie a confronto
- Atalanta: accordi con Lete, Radici Group, Zondacrypto e Gewiss per un totale di 11 milioni.
- Bologna: 6 milioni da Facile Ristrutturare e Selenella.
- Torino: circa 5 milioni da Suzuki e Beretta.
- Lazio: senza main sponsor, riceve 2 milioni da Aeroitalia (back sponsor).
- Hellas Verona: contratto occasionale con Santero per una sola partita.
Questi numeri evidenziano una forte concentrazione dei grandi ricavi tra le prime 6-7 squadre, con una netta frattura tra top club e medio-piccoli.
Sponsor tecnici Serie A: tra grandi brand e autoproduzione
Oltre agli sponsor di maglia, le squadre di Serie A collaborano con marchi sportivi che forniscono il materiale tecnico ufficiale, contribuendo sia all’immagine sia alle entrate.
- Juventus: Adidas, con un accordo da 52 milioni annui.
- Milan: Puma, con un contratto da 25,2 milioni a stagione.
- Inter: Nike, che garantisce 21,2 milioni ogni anno.
- Roma: Adidas, con un accordo stimato sui 5 milioni annui.
- Napoli: Armani, senza compenso fisso, ma con strategie basate sull’autoproduzione per aumentare i profitti da merchandising.
Le collaborazioni sono parte integrante del posizionamento dei club nel panorama calcistico globale e influenzano anche la capacità di attrarre sponsor principali.
Bilanci e prospettive: cosa ci raccontano gli sponsor maglia Serie A
La classifica dei ricavi da sponsor maglie Serie A mostra una crescente polarizzazione. Inter, Milan e Juventus dominano in termini di introiti ma anche club come Fiorentina e Roma stanno seguendo modelli interessanti di sviluppo.
Il ruolo degli sponsor maglia va ben oltre la visibilità. Si tratta dunque di alleanze strategiche con un impatto diretto sulla solidità economica e sull’appeal internazionale delle società. In parallelo, il mercato degli sponsor tecnici rappresenta una leva altrettanto importante, sia dal punto di vista economico che comunicativo.
Il futuro? Probabilmente vedremo sempre più marchi internazionali affacciarsi sulla Serie A, attratti da un campionato che è universalmente condiderato tra i migliori al mondo.