Giocatore più vecchio al mondo

In questo articolo analizziamo chi è il giocatore più vecchio al mondo, con dati aggiornati, record documentati e storie di longevità calcistica. Dedichiamo un approfondimento anche a due casi specifici: il calciatore più vecchio della Serie A e il portiere più vecchio della storia.
Il calcio, infatti, è uno sport in cui la volontà sfida spesso i limiti dell’età. Alcuni appendono le scarpette al chiodo quando entrano negli “anta” e altri continuano a calcare il terreno di gioco dimostrando un’incredibile passione sportiva.
Kazuyoshi “King Kazu” Miura è una leggenda senza età
Il giapponese Kazuyoshi Miura, detto King Kazu, è uno dei calciatori professionisti più anziani ancora in attività. Ecco alcuni dati interessanti:
- Nato il 26 febbraio 1967
- Ancora in attività nel 2025 con l’Atletico Suzuka (quarta divisione giapponese)
- Ha iniziato la carriera nel 1986 con il Santos (Brasile)
- Nel 2017 stabilì il record come calciatore più anziano a disputare una partita ufficiale in Giappone (50 anni e 7 giorni)
Oggi, a 58 anni, continua aancora a scendere in campo. Una carriera da leggenda, durata quasi 40 anni, che ha ispirato generazioni di tifosi in tutto il mondo.
Robert Carmona e il Guinness World Record
Un altro nome fondamentale quando si parla di longevità è Robert Carmona, uruguaiano classe 1962, attualmente ancora in attività. Andiamo a fare un riepilogo sulla carriera di questo calciatore.
- Gioca nel club Nuevo Casabo (quarta divisione uruguaiana)
- Detiene il Guinness World Record per la carriera calcistica più lunga
- Ha superato 2.200 partite ufficiali
- Ancora attivo nel 2025 a 62 anni
Sebbene non abbia mai militato nei top club mondiali, Carmona rappresenta un simbolo della resistenza fisica e mentale nel calcio.
Il calciatore più anziano della storia: Ezzeldin Bahader
Per quanto riguarda il record assoluto di età, il primato spetta di diritto all’egiziano Ezzeldin Bahader, che ha giocato una partita ufficiale a 74 anni e 125 giorni, più precisamente nel 2020, in Egitto.
Il record è stato formalmente certificato dal Guinness World Records. Si trattava però di un contesto amatoriale, tuttavia la partita era ufficiale e riconosciuta. Possiamo affermare dunque che è un simbolo universale di passione sportiva a ogni età.
Questo record, lo ripetiamo, non rientra nel calcio professionistico tradizionale ma il suo nome è iscritto nella storia mondiale di questo sport.
Calciatore più vecchio della Serie A
In Italia il primato di calciatore più vecchio della Serie A va a Marco Ballotta, storico portiere che ha giocato nella massima divisione fino a 44 anni e 38 giorni.
- Ultima partita: 11 maggio 2008, Lazio-Genoa
- Recordman anche in Champions League: portiere più anziano a scendere in campo nella competizione
Non mancano i concorrenti diretti di Marco Ballotta. A difendere la porta in età piuttosto avanzata rispetto alla media, infatti, ci sono stati altri veterani illustri della Serie A.
- Gianluigi Buffon: 43 anni e 104 giorni (Juventus, 2021)
- Francesco Antonioli: 42 anni e 7 mesi (Cesena, 2012)
- Zlatan Ibrahimovic: 41 anni e 166 giorni (Milan, 2023)
Buffon ha persino proseguito a Parma, dove la sua carriera era decollata agli inizi, accettando di dare il proprio contributo in Serie B a 45 anni. Il ruolo di portiere favorisce senza dubbio la longevità ma anche alcuni attaccanti hanno saputo durare nel tempo con classe e determinazione.
Portiere più vecchio della storia
Il record mondiale assoluto per un portiere professionista appartiene a Isaak Hayik, israeliano nato nel 1945. Ha giocato una partita ufficiale nel 2019 a 73 anni, è stato in campo per il club Ironi Or Yehuda, in una lega minore israeliana. Quindi è entrato nel Guinness dei primati come portiere professionista più anziano.
Tra gli altri portieri che popolano questa interessante classifica troviamo i seguenti nomi.
- Pepe Reina: Attivo fino a maggio 2025 con il Como a 42 anni
- Daniele Padelli: In attività fino al 2024, classe 1985
- Dino Zoff: Ritirato a 41 anni e 86 giorni, dopo aver vinto tutto con Juventus e Nazionale
Marco Ballotta, in ogni caso, resta comunque un’icona in Europa poiché è il più anziano di sempre in Serie A ed è il portiere più anziano ad aver giocato in Champions League.
Altri esempi e considerazioni sulla longevità
Oltre ai nomi più noti, esistono calciatori che hanno lasciato un’impronta per la loro straordinaria resistenza fisica e mentale.
- Kazimierz Kmiecik: Attaccante polacco, in campo fino a 42 anni con il Wisla Cracovia
- Stanley Matthews: Leggenda inglese, si ritirò a 50 anni con lo Stoke City
- Andrea Pierobon: Portiere del Cittadella, attivo fino a 45 anni e 9 mesi
- Ever Almeida: Portiere paraguaiano, chiuse la carriera a 43 anni con l’Olimpia Asuncion
Le motivazioni che spingono certi calciatori a restare in campo oltre i 40 anni sono varie e includono una passione pura per il calcio. Servono inoltre disciplina nella preparazione atletica, gestione del recupero fisico, mentalità vincente e resiliente, capacità di adattamento tattico.
Chi riesce a mantenere alte prestazioni oltre la soglia dei 40 lo fa soprattutto per amore del gioco, non per motivi economici o contrattuali.
I primati assoluti
Adesso che abbiamo terminato l’analisi sul giocatore più vecchio al mondo, ecco un riepilogo dei principali record di longevità nel calcio.
- Giocatore attivo più vecchio nel 2025: Robert Carmona (62 anni)
- Giocatore più anziano della storia: Ezzeldin Bahader (74 anni e 125 giorni, in contesto amatoriale)
- Calciatore professionista più famoso e longevo: Kazuyoshi Miura (58 anni)
- Calciatore più vecchio in Serie A: Marco Ballotta (44 anni e 38 giorni)
- Portiere più anziano della storia: Isaak Hayik (73 anni)
Questi atleti dimostrano che, con dedizione, passione e cura del proprio fisico, l’età può diventare solo un numero trascurabile. Ovviamente il fattore anagrafico conta moltissimo, però gli esempi virtuosi sono chiari. Anche a più di 40 anni si può continuare a stupire positivamente sul terreno di gioco.