Quanto guadagna Andrea Kimi Antonelli
Tra le storie più seguite della stagione di Formula 1 ce n’è una che ha catturato l’attenzione di tifosi, addetti ai lavori e media internazionali, cioè l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli al volante della Mercedes. Per la prima volta dopo anni, dunque, un pilota italiano torna in una scuderia di vertice, prendendo addirittura il posto di un’icona come Lewis Hamilton. Non stupisce quindi che molti appassionati si chiedano quanto guadagna Andrea Kimi Antonelli.
Occorre considerare soprattutto la sua età, il suo percorso e il fatto che la Mercedes abbia deciso di affidargli il sedile più prestigioso del paddock.
Andiamo ad analizzare i dati disponibili e le cifre che circolano dalle fonti più accreditate.
Lo stipendio di Andrea Kimi Antonelli
Il debutto nel Mondiale di Andrea Kimi Antonelli, avvenuto il 16 marzo 2025 nel GP d’Australia, ha confermato la bontà della scelta della scuderia. Partito nelle retrovie, infatti, ha rimontato con talento, lucidità e coraggio fino a chiudere in quarta posizione, diventando il secondo pilota più giovane della storia della Formula 1 a conquistare punti, dietro solo a Max Verstappen. Un biglietto da visita che racconta già molto.
Per capire lo stipendio, il contratto e le prospettive economiche del giovane italiano, serve però esaminare diversi fattori. Bisogna parlare del suo passato, del valore strategico per la Mercedes, della collocazione nella classifica degli stipendi F1 2025 e del potenziale che potrebbe trasformare quell’ingaggio in un valore molto superiore.
Ma quanto guadagna Andrea Kimi Antonelli nella sua stagione da rookie con la Mercedes? Le ricostruzioni più attendibili per la stagione 2025 indicano le seguenti cifre.
- Stipendio base 2025: 2 milioni di dollari
- Valore in euro: circa 1,8 milioni
- Durata del contratto: 1 anno (stagione 2025)
- Opzione: possibile rinnovo con aumento automatico in base ai risultati
- Premi extra: bonus gara, punti, piazzamenti, performance e sponsorizzazioni personali
Il suo stipendio lo colloca al centro del gruppo dei rookie, sopra piloti emergenti come Jack Doohan o Isack Hadjar (1 milione o meno). Invece è ampiamente sotto i big, dove Verstappen comanda con oltre 60 milioni di dollari e Hamilton mantiene la stessa cifra.
Per un pilota poco più che maggiorenne, messo direttamente al volante della Mercedes, rappresenta comunque un ingaggio di alto livello, sinonimo diretto della grande fiducia del team.
Perché Mercedes ha firmato un contratto da 2 milioni?
La cifra dello stipendio non è esagerata, bensì rispecchia con precisione la strategia delle Frecce d’Argento. Ecco perché 2 milioni di dollari sono perfettamente coerenti:
- È un rookie ma già con status mediatico elevatissimo.
- Porta il peso di un’eredità enorme, cioè il posto di Lewis Hamilton.
- Mercedes lo segue dal 2018, quando aveva appena 12 anni.
- È considerato un predestinato, uno dei giovani più talentuosi degli ultimi 20 anni.
- Ha già esperienza con la W12 grazie ai test svolti nel 2024.
Toto Wolff ha voluto proteggerlo e responsabilizzarlo allo stesso tempo. Infatti ha scelto di pagarlo come un rookie di lusso, senza creare pressioni artificiali ma permettendo al mercato di seguirne la crescita.
Clausole e possibili aumenti: quanto potrebbe guadagnare Kimi Antonelli
Il contratto di un anno con opzione non deve trarre in inganno perché, al contrario, è un segnale chiarissimo di investimento intelligente.
Mercedes vuole valutare in pista le sue prestazioni, così come aveva fatto in passato con i giovani destinati al top team.
Kimi Antonelli, restando a questi livelli, può ragionevolmente aspettarsi un rinnovo biennale o triennale, con un aumento a 5-7 milioni di dollari. Ci sarebbero sicuramente bonus più corposi su punti, podi e vittorie, con un incremento delle sponsorizzazioni personali.
Non è affatto escluso che, se dovesse affermarsi rapidamente come prima guida o come talento alla Verstappen, le cifre future possano salire sensibilmente.
Per ora, tuttavia, la strategia Mercedes è di procedere un passo alla volta, mantenendo comunque l’asticella al livello dei grandi.
Antonelli nella classifica degli stipendi F1 2025
Per contestualizzare meglio quanto guadagna Kimi Antonelli basta guardare la classifica degli stipendi 2025.
Piloti top:
- Verstappen – 65 milioni
- Hamilton – 60 milioni
- Leclerc – 34 milioni
- Norris – 20 milioni
- Alonso – 18 milioni
- Russell – 15 milioni
Sopra la media del gruppo:
- Sainz – 10 milioni
- Gasly – 10 milioni
- Albon – 8 milioni
Fascia medio-bassa:
- Hulkenberg, Ocon – 7 milioni
- Piastri – 6 milioni
- Stroll – 3 milioni
Rookie e giovani emergenti:
- Bortoleto – 2 milioni
- Tsunoda – 2 milioni
- Antonelli – 2 milioni
- Bearman – 1 milione
- Lawson, Doohan, Hadjar – 1 milione
Il suo stipendio lo posiziona in una fascia perfettamente coerente con il talento che ha mostrato e con il progetto Mercedes di investimento sul futuro.
Non solo stipendio per capire quanto guadagna Kimi Antonelli
Il valore economico di un pilota non si misura soltanto dal suo compenso base. Per un talento come Antonelli, infatti, i guadagni reali possono essere molto più alti.
Brand internazionali e marchi italiani stanno già corteggiando Antonelli. La combinazione “giovane + italiano + Mercedes” è estremamente appetibile a livello marketing.
Se Antonelli dovesse ottenere risultati rilevanti anche in futuro e con questo contratto (punti, podi o solo piazzamenti costanti) potrebbe superare agilmente i 3 milioni complessivi.
Mercedes, inoltre, ha una tradizione generosa sui premi di fine stagione. In aggiunta è utile osservare che la F1 moderna valorizza molto i giovani talenti, soprattutto se provengono da nazioni con grande storia motoristica come l’Italia.
Da Bologna alla Mercedes per l’ascesa di un predestinato
La storia di Antonelli è quella di un talento coltivato con cura. Nato a Bologna nel 2006, cresce tra kart, scuola e una famiglia che vive da sempre il motorsport. Suo padre Marco, pilota e team manager, gli trasmette la passione e lo orienta nella direzione giusta.
Sale su un kart a 7 anni, vince titoli su titoli nelle categorie mini, attira l’attenzione di Ferrari e Mercedes.
Nel 2018 Toto Wolff decide di portarlo nella Mercedes Junior Academy ed è la scelta che cambia il destino del ragazzo.
Ecco qual è il suo percorso nelle categorie minori:
- Titolo Italiano F4 2022
- Titolo ADAC F4 2022
- Formula Regional Europea e Medio Oriente 2023
- FIA Motorsport Games Formula 4 Cup
- Esordio in F2 nel 2024
- Test F1 con Mercedes già nel 2024
Una crescita rapida, costante, frutto di talento puro e di una disciplina da professionista vero.
Il debutto in Formula 1 e un impatto immediato
L’esordio del 16 marzo 2025 in Australia è già storia. Partito indietro a causa di una qualifica complicata, Antonelli mette insieme una gara intelligente, aggressiva nei momenti giusti e sorprendentemente matura sul piano della gestione gomme.
Il risultato è il quarto posto al debutto, record storico e segnale lampante del potenziale.
Il paddock ha capito immediatamente che non si tratta di un semplice rookie ma siamo davanti a un pilota che può fare grandi cose.
Un ritorno alla tradizione italiana in Formula 1
Con Antonelli l’Italia torna finalmente protagonista. L’ultimo pilota italiano in griglia era stato Antonio Giovinazzi nel 2022. Prima di lui, dunque, la presenza azzurra si era diradata dopo i tempi d’oro con Trulli, Fisichella, Alboreto e Patrese.
Antonelli riporta la bandiera tricolore nel cuore del paddock e lo fa con una delle scuderie più vincenti della storia.
Ecco perché era importante capire quanto guadagna Kimi Antonelli oggi e quanto può arrivare a guadagnare domani. Il suo ingaggio attuale è quello di un rookie di lusso ma il potenziale economico è quello di un pilota top. Antonelli, insomma, potrebbe diventare il pilota italiano più pagato dell’era moderna, nonché uno dei talenti di riferimento della Formula 1 del futuro.
