Quanto guadagna Michael Jordan
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Lo sportivo che guadagna di più al mondo, nonostante abbia smesso ormai da tempo, è ancora Michael Jordan. La stella dei Chicago Bulls e della nazionale statunitense ha infatti saputo distinguersi anche fuori dal campo, diventando un vero e proprio imprenditore di successo. Vediamo allora quanto guadagna e a quanto ammonta il suo patrimonio.
La carriera tra i professionisti dell’NBA è iniziata nel 1984 e da allora ha incassato un totale di 94 milioni di dollari in sedici stagioni sportive, una media di 5,87 milioni di dollari l’anno. Cifre altissime, che lo hanno portato ad essere il giocatore più pagato di tutta la lega di basketball americana in quell’epoca.
Fu proprio agli inizi di carriera che la Nike, un’azienda che in quel momento stava vivendo una pesante crisi, decise di puntare tutto su di lui. Nacquero così le Air Jordan, la linea di scarpe personalizzate ideate da Peter Moore, che portarono a Michael 2 milioni di dollari in 5 anni e una percentuale sulla vendita di ogni scarpa. Una scelta molto lungimirante, che consente all’ex n°23 dei Bulls di incassare il 5% degli utili fatturati a suo nome, il che equivale a oltre 250 milioni di dollari l’anno. Ma non finisce qui.
Ad agosto 2023 MJ ha venduto la quota di maggioranza che deteneva sugli Charlotte Hornets, la ventisettesima franchigia più preziosa dell’NBA, guadagnando 3 miliardi di dollari. Rispetto all’investimento iniziale sborsato nel 2010, Jordan ha ottenuto un margine di quasi diciassette volte. Quando si dice fiuto per gli affari.
Ted Leonsis, proprietario di Washington Wizards, Mystics e Capitals, ha riconosciuto le grandi capacità manageriali di Jordan, sottolineando come “Michael è una delle poche persone che hanno avuto successo tre volte“, riferendosi ovviamente ai successi come sportivo, proprietario di franchigia e responsabile del marchio Air Jordan.
Oltre questo, Michael Jordan ha investito in diversi settori più o meno vantaggiosi. Ha acquisito tra le altre, CLEAR, Mythical Fames, Dapper Labs, DraftKings e Sportradar. Nel 2020 ha anche fondato il team 23XI Racing della Cup Series nella Nascar, la National Association for Stock Car Auto Racing, il più importante campionato automobilistico americano. Sempre Leonsis, a proposito degli investimenti in Nascar, ha detto: “Scommetto che finirà per essere un grande business anche per lui. La sua competitività e il suo desiderio di vincere fanno la differenza”.
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