25 Aprile 2024

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I migliori centrocampisti al mondo

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Migliori centrocampisti

Se è vero quel vecchio adagio che recita: “gli attacchi vendono i biglietti, ma le difese fanno vincere le partite”, è altrettanto vero come tra le due transizioni ci sia la fase più calda del gioco del calcio. Del resto, come dicevano i latini, in medio stat virtus: la virtù sta nel mezzo.

In questo caso non si tratta di virtù, bensì del contendersi il pallone: quest’ultimo passa gran parte del proprio tempo proprio nella zona nevralgica del campo, in attesa che una delle due squadre abbia la meglio dell’altra e riesca ad avvicinarsi alla porta rivale.

È proprio per questo motivo che – negli ultimi 10 anni in modo particolare – il ruolo del centrocampista ha subito un’evoluzione epocale:  via i classici numeri 10 dal tocco elegante, dentro dei marcantoni in grado di correre senza sosta e reggere contrasti per 90 minuti.

In questa speciale top 10 andremo ad elencare quei giocatori che, attualmente, si contraddistinguono per essere i migliori centrocampisti al mondo: con loro in squadra è sicuramente più facile portare a casa i 3 punti.

1. Jude Bellingham, Real Madrid

Confermatosi sotto la saggia guida di Carletto Ancelotti, il calciatore inglese classe 2003 è attualmente il centrocampista più forte al mondo, l’incubo di tutti i migliori difensori.

Nato a Stourbridge, cittadina residenziale di circa 60mila abitanti a ovest di Birmingham, Jude Victor William è cresciuto nel vivaio del Birmingham City, debuttando all’età di soli 15 anni. Dopo una stagione da top player, il 20 luglio 2020 viene ceduto al Borussia Dortmund per 25 milioni di sterline (permettendo alla società di evitare il fallimento).

Con il Dortmund si renderà protagonista di tre stagioni memorabili, tanto da attirare l’attenzione dei Galacticos, che lo acquistano il 14 giugno 2023 per la cifra record di 103 milioni di euro, rendendolo il secondo acquisto più oneroso nella storia del Real dopo quello di Hazard. Non è il giocatore più forte al mondo, ma ha buone possibilità di diventarlo nei prossimi anni.

Con i Blancos ha già realizzato 13 reti nelle prime 14 partite tra Liga e Champions League, realizzando anche la doppietta vincente nel Clasico contro il Barcellona. Ha già vinto il Trofeo Kopa 2023 per il miglior giocatore Under-21 del mondo e il Golden Boy 2023, e se continua così sarà con molta probabilità il prossimo pallone d’oro. 

Bellingham tra i centrocampisti più forti al mondo

2. Rodri, Manchester City

Il centrocampista della nazionale spagnola e del Manchester City è diventato in breve tempo un giocatore insostituibile nel centrocampo di Guardiola e di Luis de la Fuente. Chiamato prevalentemente a fare da filtro davanti alla difesa, Rodrigo Hernandez Cascante sa come difendere ma anche come impostare.

Dotato di buona tecnica palla al piede, ha realizzato anche diversi gol in carriera calciando dalla lunga distanza e distinguendosi tra i centrocampisti più forti. 

La sua formazione calcistica è avvenuta nell’Atletico Madrid prima e nel Villareal poi, con il quale ha esordito nella formazione B e in prima squadra. Dopo tre stagioni ai massimi livelli con il Submarino Amarillo, il 24 maggio 2018 fa ritorno all’Atletico, che lo acquista per 20 milioni di euro stipulando un contratto quinquennale.

Contratto che, però, durerà solo una stagione poiché il City deciderà di pagare la clausola rescissoria di 70 milioni di euro per portarlo in Premier League. Con i Citizen ha collezionato finora 222 presenze, vincendo 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 3 campionati inglesi, 1 Coppa d’Inghilterra, 2 Coppe di Lega inglese e 1 Community Shield. 

3. Pedri, Barcellona

Pedro Gonzalez Lopez nasce il 25 novembre 2002 a Tegueste, piccolo comune spagnolo di Tenerife, nelle isole Canarie. Lì inizierà a giocare con la Juventud Laguna, per poi trasferirsi al Las Palmas, squadra che lo farà esordire a soli 16 anni nel campionato di Segunda Division.

Bastano tre partite per convincere il Barcellona ad acquistarlo per soli 5 milioni di euro, lasciandolo però maturare con i gialloblu di Gran Canaria. Il 2 settembre 2019 si trasferisce nella capitale catalana, esordendo nella Liga spagnola all’età di 17 anni. 

A soli 18 anni ottiene la nomination per il Pallone d’oro 2021, piazzandosi 24°, e vincerà l’European Golden Boy, staccando di quasi 200 punti il secondo classificato Jude Bellingham, e il Trofeo Kopa, ancora una volta davanti a Bellingham.

Finora ha vinto 1 campionato spagnolo, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa di Spagna con il Barcellona, nonché l’Argento olimpico alle olimpiadi di Tokyo 2020, ma si prospetta un futuro ricco di successi per il gioiello blaugrana. 

4. Kevin De Bruyne, Manchester City

Nessuno al giorno d’oggi probabilmente rappresenta meglio di Kevin De Bruyne la reincarnazione del centrocampista moderno perfetto. L’ormai 32enne talento belga, simbolo di una generazione di fenomeni in grado di strabiliare anche in campo mondiale, sotto la sapiente guida di Pep Guardiola ha raggiunto l’apice della propria carriera.

A delle già innate qualità in fase di palleggio e dribbling, KDB ha aggiunto negli ultimi anni una capacità di essere dominante in ogni momento della gara, alle volte – addirittura – anche in fase difensiva.

Tra i migliori assist man della storia di questo sport, l’ex Wolfsburg abbina alle doti balistiche tipiche del vecchio numero 10 la fisicità richiesta al centrocampista moderno. Sarà sicuramente ricordato come uno dei giocatori più forti della storia recente.

Aggiungeteci una visione del calcio tipica degli eletti di questo sport ed avrete un mix (quasi) irripetibile: beati i Citizens, che da ormai 9 stagioni possono lustrarsi gli occhi ogni volta che De Bruyne scende in campo. Il talento del belga è dimostrato anche dalle quote Pallone d’Oro che l’han visto protagonista negli anni più recenti, nonostante sia sempre appannaggio di CR7 o Leo Messi.

5. Ilkay Gundogan, Barcellona

Da questa stagione in forza al Barcellona, Ilkay Gundogan deve il suo successo soprattutto al Borussia Dortmund e al Manchester City. Cinque stagioni con i gialloneri di Dortmund e sette con il City gli hanno permesso di vincere 1 campionato tedesco, 1 Coppa di Germania, 2 Supercoppe di Germania, 5 campionati inglesi, 2 Coppe d’Inghilterra, 2 Community Shield, 4 Coppe di Lega inglese e 1 Champions League.

Ha giocato praticamente in ogni ruolo di centrocampo e non ha problemi a ricoprire ruoli sia difensivi che offensivi. Finora ha totalizzato 526 partite con 85 gol nelle squadre di club, e con la nazionale tedesca vanta 72 presenze e 18 reti. 

6. Jamal Musiala, Bayern Monaco

Nato a Stoccarda il 26 febbraio 2003, Jamal Musiala è stato acquistato dal Bayern Monaco quando ancora giocava nelle giovanili del Chelsea, e da allora è diventato una pedina fondamentale nel centrocampo dei bavaresi. Utilizzato prevalentemente nella trequarti campo, può giocare anche da seconda punta o esterno d’attacco grazie alle sue doti balistiche e alla rapidità di gioco. 

Esordisce in Bundesliga il 20 giugno 2020, trovando la prima rete il 18 settembre dello stesso anno, superando così il record detenuto da Roque Santa Cruz per quanto riguarda il più giovane realizzatore del Bayern. Finora ha totalizzato 128 presenze e 35 reti tra campionato e coppe, e non sembra volersi fermare. Nel 2023 viene inserito nella lista dei 30 candidati al pallone d’oro, piazzandosi 26°.

7. Bruno Fernandes, Manchester United

Alzi la mano chi, pochi anni fa, avrebbe mai pensato che Bruno Miguel Borges Fernandes sarebbe diventato uno dei migliori centrocampisti del mondo. Nessuna mano alzata? Non avevamo dubbi: del resto – in tutta franchezza – era praticamente impossibile pensarlo quando, nell’estate del 2017, il portoghese classe 1994 lasciava l’Italia (e la Sampdoria) per approdare allo Sporting Lisbona.

Con addosso la maglia biancoverde il nativo di Maia ha difatti cambiato marcia, impensierendo non poco i migliori portieri al mondo e mettendo in mostra un repertorio in grado di metterlo al centro di diverse ed intriganti voci di mercato.

A concretizzarsi è stata quella che lo ha visto sposare la causa del Manchester United: un sogno che si avverava per Bruno Fernandes, che da quel momento ha addirittura deciso di alzare ulteriormente l’asticella.

Ha difatti mostrato di reggere senza alcun problema la pressione di una maglia così prestigiosa, caricandosi sulle spalle (anche a causa del flop di altri top player) tutti i compagni di squadra. Del resto, i numeri sono dalla sua parte: 198 partite con i Red Devils finora impreziosite da ben 67 gol.

8. Bukayo Saka, Arsenal

Nato a Londra da genitori nigeriani, Bukayo Ayoyinka T. M. Saka ha sempre vestito una sola maglia: quella dei Gunners. Classe 2001, mancino naturale, veloce, potente e abile con entrambi i piedi, può giocare su entrambe le fasce, anche se predilige la destra offensiva.

La stagione 2022-23 è stata in assoluto la migliore giocata finora, con 14 reti in 38 partite di Premier League e anche una realizzazione in Europa League. Quest’anno è partito ancora più forte, con 4 reti nelle prime 11 gare di campionato e due reti nelle prime 4 di Champions League. Con la nazionale inglese ha realizzato 11 reti in 31 partite, con una media di 0.35 gol a partita. 

9. Jack Grealish, Manchester City

Cresciuto nelle giovanili dell’Aston Villa, Jack Peter Grealish ha militato per ben 7 stagioni con i Villans di Birmingham prima di essere ceduto, per l’incredibile cifra di 117 milioni di euro, al Manchester City. Si tratta del secondo trasferimento più oneroso nella storia della Premier League dopo quello di Enzo Fernandez, e il giocatore inglese ha ripagato i Citizen con prestazioni di livello assoluto, contribuendo alla vittoria di 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 2 campionati inglesi e 1 Coppa d’Inghilterra.

Principalmente utilizzato come ala sinistra, può giocare tranquillamente in qualsiasi ruolo offensivo grazie alle sue doti tecniche che lo rendono sempre imprevedibile. La sua abilità nel fornire assist agli attaccanti più forti al mondo è di sicuro la caratteristica più evidente. 

Jack Grealish tra i migliori centrocampisti

10. Martin Odegaard, Arsenal

Il centrocampista norvegese dei Gunners ha finalmente trovato il suo ambiente ideale in quel di Londra, realizzando finora 29 reti in 120 presenze tra campionato e coppe. Il decimo posto di questa classifica si deve principalmente alla stagione 2022-23, dove ha giocato da assoluto protagonista per tutto il campionato, piazzandosi anche al settimo posto della classifica marcatori con 15 realizzazioni (record personale).

Dotato di un’ottima tecnica individuale e un’eleganza nel palleggio, Odegaard viene utilizzato principalmente come mezz’ala o trequartista, facendo del dribbling la sua carta vincente.

Nato a Drammen il 17 dicembre 1998, si è formato nelle giovanili dello Stromsgodset, con il quale a iniziato a giocare da professionista prima di essere ceduto, il 21 gennaio 2015, al Real Madrid. A 16 anni e 156 giorni diventa il più giovane esordiente con la maglia dei Blancos, subentrando a Cristiano Ronaldo nella partita contro il Getafe, ma a quest’evento non seguirà la conferma con i Galacticos.

Diversi prestiti porteranno gradualmente la società di Florentino Perez a distaccarsi dal giocatore, fino a cederlo, il 27 gennaio 2021, all’Arsenal. Nonostante gli alti e bassi a livello di rendimento, è attualmente uno dei centrocampisti più forti in Europa e nel mondo.

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